Brasile del Sud

Il Brasile è un paese con un’estensione geografica imponente, racchiude in sé una vastità di bellezze naturalistiche che aprono ad una meraviglia che lascia senza fiato. È l’unico paese del Sudamerica che ho già visitato, mentre gli altri sono un piacevole mistero da scoprire lentamente. Rio de Janeiro e Salvador de Bahia aprirono la scoperta a tutta la costa Est fino a Natal e lasciarono la curiosità all’esplorazione dell’immensa area ancora da scoprire. L’inizio di un lungo viaggio è molto importante e se il viaggio in questione è il Giro del Mondo è fondamentale aver ben chiara la partenza. Il desiderio di scoperta dell’intero Sudamerica mi ha portato ad individuare Sao Paulo come città perfetta da dove iniziare questo lento vagabondare. Se Manuele e Francesco mi hanno donato la partenza che sognavo, accompagnandomi all’aeroporto di Roma-Fiumicino per l’ultimo abbraccio fraterno e degno saluto alla patria, Enrique mi ha donato l’accoglienza perfetta in una grande metropoli sconosciuta. Dopo due voli, trascorsi piacevolmente, appena arrivato a Sao Paulo ho trovato ad accogliermi all’aeroporto il mio caro amico brasiliano conosciuto anni fa a Berlino. Nel tragitto in auto verso l’ostello More SP, situato in pieno centro, Enrique ha condiviso una serie di informazioni sulla sicurezza e sulla logistica degli spostamenti per poter godere al meglio il soggiorno nella sua città. Lasciati gli zaini in ostello e salutato il mio amico, mi sono subito immerso nel ritmo incessante di questa megalopoli. L’Avenida Paulista è l’arteria principale che segna il cuore della città con diversi chilometri caratterizzati da una moltitudine di corsie incastonate tra alti grattacieli specchiati nei quali è racchiuso il potere economico dell’intero Brasile. Si può ammirare in tutta la sua estensione e dare uno sguardo alla città dall’alto del Mirante SESC: un grattacielo alto diciassette piani che offre gratuitamente questa vista mozzafiato.

Avenida Paulista dal Mirante SESC - Sao Paulo

A pochi passi dal Mirante SESC è possibile visitare, sempre gratuitamente, la Japan House, il museo giapponese dedicato al Ramen il piatto tipico. Mi stupisce scoprire che a Sao Paulo, e in tutto il Brasile, vive la più grande comunità al mondo fuori dal Giappone. L’immigrazione ebbe inizio dai primi anni del novecento e ad oggi il quartiere Liberdade è una JappoTown con migliaia di abitanti dagli occhi a mandorla.

Quartiere Libertade - Sao Paulo

Immediatamente è arrivato, come un pugno in pieno stomaco, il forte contrasto tra ricchezza e povertà che appesantisce il Cuore e segna l’Anima. Migliaia di persone, più o meno giovani, vivono o meglio sopravvivono all’ombra dei palazzi della finanza e dell’economia internazionale stanziatasi in Brasile. Avendo un’empatia molto sviluppata è stato un duro inizio, ma una buona scuola per la prospettiva futura di voler visitare molte metropoli del Sudamerica dove questo divario è molto evidente. Sao Paulo mi ha sorpreso per la sua modernità e per la ricchezza di attività da svolgere e luoghi da esplorare. Con la fitta rete di metropolitane è stato possibile raggiungere ogni luogo desiderato in pochi minuti. Soggiornando nelle vicinanze dell’Avenida Paulista ho potuto raggiungere e visitare molteplici attrazioni con una breve camminata su questa strada che ha un profumo “newyorchese”. La visita al MASP, il Museo di Arte di Sao Paulo, è stata la più bella che ho potuto godere raggiungendo la struttura a piedi. Al secondo piano di questo parallelepipedo specchiato, sospeso e sorretto da una struttura in cemento armato di colore rosso, la bellezza delle opere d’arte dei grandi pittori di tutti i tempi mi ha lasciato senza parole e colmato l’animo di bellezza.

MASP - Sao Paulo

All’uscita dal museo ho potuto godere di ulteriore tanta bellezza. Esattamente di fronte, dall’altro lato della strada a otto corsie, si può visitare gratuitamente il Parco Trianon per sfuggire dal rumore incessante del traffico cittadino e godere di un po’ di fresco donato dalla rigogliosa Mata Atlantica. Un’incredibile piccola foresta pluviale abitata da uccelli di ogni tipo che ha resistito all’estensione del cemento, a ricordo di come era un tempo la zona dove oggi sorge questa immensa megalopoli. La Cattedrale del Sé e il centro storico della città sono facilmente raggiungibili con la metropolitana e meritano una visita anche se in questi luoghi si accentua la percezione della sofferenza della “gente di strada” come viene denominata da Enrique. Infine non poteva mancare una visita al Beco do Batman: un vicolo pieno di arte di strada e venditori ambulanti. È stato piacevole perdermi tra le opere realizzate a colpi di spray colorati e godere dell’atmosfera rilassata e hippie.

Beco do Batman - Sao Paulo

Lasciata la megalopoli mi sono rifugiato per diversi giorni in seno alla natura di Ilhabela: un’isola poco distante da Sao Paulo che rappresenta la meta balneare perfetta per gli abitanti della grande città. L’isola è caratterizzata da una ricca vegetazione e alture selvagge. Praia do Julião e Praia Grande, due bellissime spiagge incastonate tra grandi rocce in granito, hanno aperto l’esplorazione al mondo sommerso che è parte integrante di questo Giro del Mondo! Accompagnato da Mia del “Narwhal - Centro de Mergulho” mi sono immerso a Ilha das Cabras, una piccola isola distante poche decine di metri dalla spiaggia Praia das Pedras Miudas. Sono rimasto colpito dalla grande quantità di vita marina presente all’esigua profondità di -6 metri e con queste due immersioni il Brasile è entrato nella lista dei paesi nel Mondo visitati anche sotto il livello del Mare!

Praia Grande - Ilhabela

Immersione a Ilha das Cabras - Ilhabela

Il viaggio prosegue a Curitiba, capitale dello stato del Paranà, una graziosa città situata a sud di Sao Paulo. Noto centro culturale con un attento studio all’urbanizzazione e al trasporto pubblico, ha tra le attrazioni più popolari il Giardino Botanico di ispirazione francese. Passeggiare tra verdi prati costellati da migliaia di fiori, accanto a stagni ombreggiati da boschi di alberi ad alto fusto apre la visita al fulcro del parco: la grande serra in art déco. Racchiuse al suo interno si possono ammirare piante e fiori tipici della foresta pluviale brasiliana.

Giardino Botanico - Curitiba

Ma l’attrazione principe della città è l’Expresso Serra do Mar: un treno antico che viaggia su una rotta millenaria che collega Curitiba a Morretes. È considerato tra i 10 viaggi più belli al mondo da percorrere con un treno e una volta seduto sul sedile accanto al finestrino ne capisco la motivazione. 110 chilometri, che vengono percorsi lentamente in circa 4 ore, donano una moltitudine di viste mozzafiato tra ponti e gallerie attraversando una ricca foresta pluviale. Non è semplice esprimere a parole la grande emozione provata, posso soltanto riferire che del restante 7% di Mata Atlantica brasiliana, in questo percorso se ne può ammirare il 4%.  

Expresso Serra do Mar  Curitiba-Morretes

Il viaggio nel Brasile del Sud continua a Foz do Iguazù, punto di partenza per visitare l’attrazione principale dello stato Paranà: le Cascate Iguazù! Tra le 7 Meraviglie Naturali del Mondo, non hanno bisogno di tante presentazioni. Un sistema di 275 cascate con altezze che arrivano fino agli 80 metri, che si estende per 2,7 chilometri con una portata di acqua di 1,9 milioni di metri cubi al secondo. Oltre a costituire il più grande sistema di cascate al Mondo sono un confine naturale tra Brasile e Argentina. Una grande emozione e un privilegio unico poterle contemplare e soprattutto godere di tanta energia sprigionata da Madre Natura. 

Cascate Iguazù

Poco distante dall’ingresso del Parco Nazionale delle Cascate dell’Iguazù è possibile ammirare ancora tanta bellezza nel Parque das Aves: il parco degli uccelli. Santuario e rifugio per circa 1300 uccelli, di cui il 50% proviene da sequestri per traffico illegale e maltrattamenti vari, questo parco di 16 ettari è il sogno diventato realtà dei coniugi Croukamp. Passeggiando immerso in una ricca foresta pluviale, ho ammirato volatiti di ogni tipo e colore trascorrendo una piacevole mattinata scaldata da un caldo sole.

Parque das Aves

Altra attrazione donata da Foz do Iguazù è il Marco das Três Fronteiras: il confine tra Argentina - Brasile - Paraguay! Uno scenario da sogno dove si incontrano due fiumi, il Paranà e l’Iguazù, segna questo confine tra tre stati. Godere al tramonto l’atmosfera magica impreziosita dallo spettacolo etnico luci & acqua è stato un degno saluto a questi luoghi.

Marco das Três Fronteiras

Riprendo la strada rotolando verso sud e con un interminabile viaggio di 22 ore in bus, dovevano essere 15 ore ma la strada principale totalmente chiusa ne ha fatto lievitare la durata, arrivo a Florianópolis! “Floripa”, come la chiamano i Brasiliani, è una grande isola oltre a essere la capitale dello stato di Santa Catarina. Presenta una gran varietà di paesaggi che spaziano dalla città trafficata ad alte e selvagge dune di sabbia bianca. Ho scelto di soggiornare a Barra de Lagoa, un piccolo villaggio di pescatori che si trova alla foce di un canale di marea che scorre dentro e fuori dalla grande laguna dell’isola. Percorrendo un percorso immerso nella natura sono arrivato alla bellissima Praia da Galheta, una spiaggia di sabbia bianca con dei giganteschi massi in granito che mi hanno ricordato le Seychelles. 

Praia da Galheta - Florianópolis

Le dune di sabbia di Lagoa da Conceição sono state il regalo adatto per festeggiare il risultato negativo al covid-test utile a passare la mia prima frontiera via terra. Floripa mi ha donato un po’ di relax dopo i lunghi ed estenuanti viaggi in bus sulle strade del Brasile del sud. 

Dune Lagoa da Conceição - Florianópolis

Adesso non mi resta che raggiungere Porto Alegre, capitale dello stato del Rio Grande do Sul, e subito dopo saltare sul bus che nell’arco di una notte mi porterà a Montevideo la capitale dell’Uruguay! Il Brasile e tutte le Anime Gitane incontrate in queste tre settimane intense di viaggio hanno colmato la mia Anima di vibrazioni positive. Saluto questa bellissima terra con un arrivederci a presto e 4000 chilometri percorsi sulle strade del Sudamerica! Grazie Brasile mi hai messo le ali per iniziare alla grande questo Giro del Mondo Sopra e Sotto il Livello del Mare!

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