Cipro - L'Isola Inaspettata

L'isola di Cipro è la quarta isola più grande del Mediterraneo. Ho scelto di soggiornare a Paphos, graziosa cittadina situata a Sud-Ovest dell'isola che oltre ad essere tra le località più frequentate, è un buon punto di partenza per visitare l’isola. Pochi conoscono Cipro e molti meno sanno che è un’isola contesa e divisa in due: la parte nord appartiene alla Turchia e la parte sud alla Grecia. Non mi dilungherò sui fatti storici che hanno reso tale brutalità realtà, chi vorrà potrà scoprirlo indipendentemente. Ma un appunto desidero farlo: i confini nazionali sono delle linee invisibili create ad hoc per separare, e sovente mettere uno contro l’altro, le popolazioni che abitano questa sfera composta di terra e acqua che vaga nell’Universo. Siamo Tutti UNO e solamente per questa consapevolezza dovremmo amarci incondizionatamente e aiutarci a vicenda. Chiusa la parentesi spiritual-utopica, posso dirvi che quando sono arrivato a Cipro non ero al 100% della mia Gioia di Vivere che mi caratterizza. In questi mesi di andirivieni, la mia Anima a ogni rientro in Italia, superata l’euforia donata dalle buone vibrazioni elevate in Viaggio, si è sempre inesorabilmente spenta. La luce nei miei occhi ha cessato di brillare e contagiare di felicità gli occhi altrui che hanno incrociato il mio cammino. La sera prima di lasciare Zante e spostarmi a Cefalonia ho comprato i voli e prenotato l’ostello a Paphos: ero al settimo cielo. Nelle settimane prima del volo per Cipro e fino al giorno prima, la mia mente mi tirava sempre più in basso, ero immerso fino al collo nella melma della palude emozionale nella quale giorno dopo giorno ero sprofondato senza rendermene conto. Ero pronto a buttare tutto all’aria, perdere volo e ostello per restare nello stallo emozionale e magari sprofondare definitivamente nella latrina della depressione. Per l’ennesima volta ho messo a cuccia la mente e seguito il Cuore. Forzando il blocco emozionale devastante, con poche ore di volo ho abbandonato la fredda Italia avvolta dal piovoso clima novembrino. Mi ha accolto un pezzo di terra galleggiante scaldato da un caldo sole, regalandomi la sensazione di poter vivere l’estate perenne. Il Katka Hostel non è il classico ostello con reception e personale presente h24, è una casa di Viaggiatori provenienti da tutto il Mondo che intersecano il proprio vagabondare per condividere esperienze di Vita Vissuta.

Il Katka Hostel

Erano precisamente quattro anni che non dormivo in un ostello. L’ultimo che mi ha ospitato è stato il Wombats City Hostel di Berlino, dove ho conosciuto il mio caro Amico brasiliano Enrique. Superato l’impatto iniziale, questo ostello è stato CASA per dieci notti e un’ottima base per scoprire la parte sud-ovest dell’isola. Mi sono subito goduto un fresco bagno nelle acque cristalline bordeggiate dalla sabbia dorata di Venus beach, giungendo alla consapevolezza che l’estate non si spegne lungo i confini nazionali, ed è sufficiente seguire il Sole per indirizzare il proprio cammino verso latitudini più generose.  

Venus Beach

Amo viaggiare per scoprire le bellezze sopra e sotto il livello del Mare e la seconda giornata di esplorazione è stata dedicata al sito Patrimonio dell’Unesco Nea Paphos. Collocato nelle immediate vicinanze del porto turistico e del lungomare, affascina con i resti ben conservati di ville romane dai pavimenti in mosaici di una bellezza che lascia senza parole. Il sito è molto ampio e merita una visita di mezza giornata, utile a perdersi e sentirsi catapultati nella storia. Fuori dal sito è possibile visitare anche il castello e magari concludere la giornata ammirando il tramonto seduto lungo la costa rocciosa che fa da sponda al sito Unesco. 

Nea Paphos - Sito Unesco

Essendo appassionato soprattutto di storia ancestrale, ho visitato anche le Tombe dei Re che distano pochi chilometri dall’ostello. Le ho raggiunte a piedi in compagnia di Veit, un 25enne tedesco appena arrivato in ostello. Oltre a godere di questi pezzi di storia, che tutto raccontano tranne di essere state sepolture per reali, ci siamo goduti un tramonto indimenticabile. Il sito, anch’esso patrimonio dell’Unesco, è situato sul Mare e può essere considerato una continuazione del sito Rea Paphos dal quale è separato da hotel e costruzioni moderne. Tra l’erbetta verde ben curata, si ergono rocce ancestrali, templi sotterranei e mura poligonali lavorate e scavate con una ricercata attenzione ai dettagli che soltanto occhi attenti e conoscenza pregressa di strutture simili collocate per il Mondo, riescono a coglierne il reale utilizzo primordiale antecedente al riutilizzo e alla trasformazione in luoghi di culto o tombe. 

Tombe dei Re - Sito Unesco

L’amore per il Mondo Sommerso e la curiosità che mi caratterizzano mi hanno portato ad immergermi insieme a Kevin di Into The Blu Diving Center. Dopo una veloce consultazione on-line ho optato per il diving locale, gestito dal simpatico e premuroso Michael, snobbando la miriade di diving center inglesi che dettano legge sull’isola. La prima immersione mi ha donato la possibilità di chiudere il cerchio sulla ricerca personale riguardati i siti Unesco visitati sopra il livello del Mare. Un muro composto da grandi massi di roccia lungo centinaia di metri, attribuito per la realizzazione agli Antichi Romani, ha aperto la via alla finale convinzione che tutto ciò appartiene a epoche antecedenti a quelle riportate dalla storia ufficiale. Fluttuare tra timidi pesci, che si nascondevano tra la filiforme poseidonia che danzava incessantemente grazie alla leggera corrente marina, ha contribuito a lasciar andare, attraverso le bolle d’aria scaricate dall’erogatore subacqueo, gli ultimi residui di malessere portato dietro dall’Italia. 

Immersione sul Muro Romano

Nei giorni seguenti in compagnia di Ronaldo, un ragazzo peruviano che vive a Londra, e di Andrés, un ragazzo colombiano che vive a Berlino, ho percorso l’Avakas Gorge Nature Trail. Una gola di quattro chilometri che si snoda in un percorso di bellezza unica che lascia senza fiato. Sono venuto a conoscenza di questa perla naturalistica cipriota grazie a Mateusz: un ragazzo polacco che vive in giro per l’Europa lavorando in remoto con il suo pc portatile. Pochi sanno che milioni di ragazzi, più o meno giovani, hanno fatto del Mondo la propria casa e dell’ostello che li ospita il proprio ufficio, guadagnandosi l’appellativo di Nomadi Digitali.

Akavas Gorge Nature Trail

In compagnia di Ronaldo e Andrés

Dopo esserci persi, si fa per dire, nella meraviglia della Natura che ha appagato curiosità e donato refrigerio in questa caldissima giornata di metà novembre, ci siamo regalati un bagno nelle Sea Caves. Ammirato un tramonto dai colori pazzeschi, in compagnia di due simpatici ragazzi di Macao incontrati sulle rocce della spiaggia che ci ha ospitato, abbiamo visitato il relitto Edro III, una nave mercantile che in una notte di burrasca si incastonò tra le rocce. Usufruito del passaggio in macchina gentilmente donato dai ragazzi cinesi, siamo tornati velocemente in ostello. Il tempo di una doccia e di incontrare Armando, un simpaticissimo siciliano doc appena arrivato al Katka Hostel, abbiamo concluso la memorabile giornata con una cena tipica cipriota. 

Relitto Edro III

I giorni successivi solo volati piacevolmente, tra escursioni in compagnia di Armando e David, un timido inglese dal passato burrascoso di cui porta segni evidenti, e serate trascorse in casa a giocare a carte in compagnia dei Viaggiatori ospiti che oramai sono diventati una famiglia. Non posso dilungarmi oltre, altrimenti finirei per scrivere un libro soltanto sull’esperienza cipriota, ma ci tengo a salutare Brandon, Ethan, Fenna, Peter, Deike, Kelden, Sharon, Harsha, Dessi, Tristan e Dimetrious: gli altri ragazzi/e che ho conosciuto in questi dieci giorni al Katka Hostel. 

In compagnia di David e Armando

Prima di salutare l’isola mi sono regalato altre due immersioni in compagnia di Ivan, un connazionale brevettato sub da poco e residente a Londra da oltre un decennio. Le grotte, l’anfiteatro sommerso e la visibilità eccellente hanno appagato egregiamente la sete di scoperta del Mondo Sommerso di Cipro e aperto alla convinzione che le persone con le quali ho vissuto momenti indimenticabili, sono state un anticipo delle nuove connessioni con le centinaia di Viaggiatori che incontrerò nelle decine di ostelli in cui soggiornerò in questo lungo Viaggio intorno al Mondo che mi accingo a iniziare… Sopra e Sotto il Livello del Mare!

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